AUGURI DI BUON NATALE
Dicembre 20, 2023
ASSUNZIONI AGEVOLATE 2024
Febbraio 22, 2024
AUGURI DI BUON NATALE
Dicembre 20, 2023
ASSUNZIONI AGEVOLATE 2024
Febbraio 22, 2024
 

 

ESTENSIONE CONGEDO PARENTALE 80%. 

L’art. 1 co. 179 della nuova Legge di Bilancio, ha stabilito alcuni cambiamenti concernenti la retribuzione del congedo parentale, fruibile per la durata massima di dieci mesi, complessivi tra i genitori. Per coloro che termineranno il congedo di maternità o paternità nel 2024, a partire dal 01.01.2024, sono infatti previsti due mesi di retribuzione all’80%, diversamente dal solo mese previsto nel 2023. Per i restanti mesi fruibili l’indennità riconosciuta è confermata nella misura standard del 30%.

VARIAZIONE SOGLIE NON IMPONIBILITA' DEI FRINGE BENEFITS.
Fino al 31.12.2023 si potevano differenziare due limiti di non imponibilità dei fringe benefits:
1. 258,23€ per tutti i dipendenti
2. 3.000€ per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico
La prima soglia, rivolta a tutti i dipendenti, è stata incrementata a 1.000€, mentre la seconda, è stata ridotta a 2.000€. È importante ricordare che questi due nuovi valori non operano come franchigia, e qualora fossero superati l’intero benefit è assunto a tassazione.

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE PER I LAVORATORI.
Il provvedimento in esame riconosce anche per i periodi di paga dall’1.1.2024 al 31.12.2024 l’esonero della quota dei contributi IVS a carico del lavoratore, nella misura pari al:
6%, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima;
7%, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima. L’esonero riguarda tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico. Rispetto al 2022 e al 2023, l’esonero per il 2024 non ha effetti sul rateo di tredicesima.

DECONTRIBUZIONE PER LE LAVORATRICI MADRI CON ALMENO DUE FIGLI.    

Viene istituita una completa esenzione dal versamento dei contributi previdenziali per le donne lavoratrici, con contratto a tempo indeterminato, che abbiano almeno due figli, senza impatto sul calcolo dell'aliquota per le prestazioni pensionistiche. Tale misura preserva l'esenzione dalla quota IVS del 6% o 7%. L'esenzione massima ammonta a 3.000 euro annui, calcolati su base mensile. Per le donne lavoratrici con tre o più figli, nel solo triennio 01.01.2024-31.12.2026, è garantita un'esenzione totale della quota contributiva a loro carico. Ferma restando la scadenza fissata al 31.12.2026, lo sgravio spetta fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

In via sperimentale, nel solo periodo dal 01.01.2024 al 31.12.2024, anche le donne lavoratrici con due figli riceveranno un'esenzione del 100% della quota contributiva a loro carico. Ferma restando la scadenza fissata al 31.12.2024, lo sgravio spetta fino al mese di compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

La decontribuzione non sarà applicabile fino alla pubblicazione della circolare INPS in merito.

 

SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER L'ASSUNZIONE DI DONNE.   

Ai datori di lavoro è riconosciuto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico (con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'INAIL), nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui, per le assunzioni a tempo determinato, a tempo indeterminato, nonché per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato effettuate nel triennio 2024-2026 di donne che siano: 
- vittime di violenza;  
- disoccupate;
- beneficiarie del reddito di libertà di cui all'art. 105-bis del DL 34/2020.  
Per ottenere lo sgravio è necessario che tutte e tre le condizioni di cui sopra siano rispettate.

 

IMPOSTA SOTITUTIVA PREMI DI PRODUTTIVITA'.

Si conferma anche per il 2024 la riduzione dal 10% al 5% dell'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali regionale e comunale sui premi di risultato. Si ricorda che per tale agevolazione fiscale è necessario un accordo di produttività di secondo livello e non vale per l'erogazione di premi individuali.

 

Nelle prossime settimane andremo ad affrontare nel dettaglio, con ulteriori circolari e video di approfondimento, le novità e i cambiamenti principali della nuova legge di bilancio.

 
COMPILA IL FORM E INVIACI UN MESSAGGIO